Ho deciso di aprire questa sezione perché vorrei essere trasparente e condividere con voi ciò che c’è dietro quello che faccio. Mi piacerebbe raccontarvi le emozioni che accompagnano il mio lavoro.. quelle brutte ma soprattutto, per fortuna, quelle belle.
Ho notato nel il corso del tempo che le forti emozioni sono l’ingrediente fondamentale del mio processo creativo. Più forte è l’emozione che mi accompagna tanto più è intensa l’illustrazione che ne verrà fuori, o almeno questo è quello che ho percepito dalle persone che mi seguono. Sembra infatti che riescano a captare alla perfezione lo stato d’animo provato da me al momento del disegno.
Le emozioni sono il motore di ogni cosa. Che siano positive o negative, più sono intense e più emergono. Soprattutto nel campo creativo!
Ma cosa accade quando ci si ritrova in quei momenti di apatia ed appiattimento totale? Come lasciarsi ispirare quando nulla sembra di buono sembra venir fuori dalle mani?
Voglio oggi parlavi del momento più terrificante che un artista si ritrova ad affrontare: il blocco creativo.
Credo che capiti praticamente a tutti e che prima o poi arrivi necessariamente. Qualcuno racconta che questi momenti di vuoto siano necessari e che aiutino ad eliminare tutto ciò che c’è di superfluo per poi tornare ad essere più motivati di prima. Una sorta di detox per l’anima insomma!
Ammetto che in quei momenti è difficile vederla così, come una sorta di rinascita, ma pensateci un attimo. Avete mai notato quanto siate diversi voi ed il vostro lavoro dopo ogni blocco? Quanto ogni volta la vostra tecnica, la vostra capacità di comunicazione ed il vostro modo di creare cambi?
Fateci caso, è quasi fisiologico. Dopo ogni blocco, i lavori che ne seguono subiscono una sorta di upgrade. Voi stessi subite un upgrade senza che ve ne accorgiate!
Il problema è.. come cercare di risalire in quei momenti in cui tutto sembra fermo?
Dopo una decina di blocchi e migliaia di guide a riguardo mi sento di consigliarvi quello che più mi ha aiutato ad affrontarlo! Ovviamente sentitevi liberi di commentare per aggiungere/confermare/smentire qualcosa! :)
1. Lascia scorrere
Sembra banale ma il punto è questo. Avete presente quando non riuscite a prender sonno ed andate in ansia cercando di addormentarvi in fretta ma questo vi rende ancora più svegli? Ecco, stessa cosa!
Senti di non riuscire a creare nulla che ti soddisfi? Fermati. E’ un momento e come tutti i momenti passerà. Se non sei rilassato, credi che pressarti possa in qualche modo contribuire a calmarti? Non aggiungere ansia all’ansia, non può che farti male!
2. Ciba la tua creatività
Mi stai dicendo che devo quindi restare fermo ad aspettare che passi? Assolutamente no. Dico solo che non dovresti esercitare pressioni su te stesso cercando di accelerare il processo, ma questo non ti vieta di dedicarti a cose costruttive allo stesso tempo.
Come? Fai tutto ciò che ti fa bene. Smettila di pensare a cosa creare e al fatto che tu debba farlo per forza. Cura i tuoi hobby, prenditi un momento per ammirare le creazioni altrui, leggere libri o guide motivanti, ascolta la musica che più ti piace e ritrova la tua pace interiore. Sii curioso, più ricevi input esterni e più avrai idee da mettere su carta.
3. Segui il tuo ritmo
Un ricatto mentale più semplice di quanto sembri. "E’ troppo tempo che non posto" "Le persone che seguono i miei lavori ne rimarranno delusi" "Dovrei darmi una mossa". E' così che inizi a pensare a cosa disegnare unicamente per gli altri e non più per te stesso. Inizi a disegnare quello che secondo te gli altri si aspettano e non quello che TU senti di disegnare. Quando lo fai però, le persone se ne accorgono e non è bello come credi. Perché le persone che ti seguono si aspettano esattamente l’opposto, cioè vedere quello che TU hai dentro. Che è poi se ci rifletti, esattamente il motivo per cui hanno iniziato a seguirti.
Quindi..Take your time.
4. Procedi per step by step
Non aspettarti di creare subito un capolavoro ma concediti degli step! Crea una piccola cosa al giorno, un dettaglio o un particolare. Vedilo come un esercizio terapeutico, quel dettaglio potrebbe poi essere un particolare o uno dei tanti particolari che comporranno il tuo prossimo capolavoro!
5. Dai voce alle tue emozioni
Non reprimerti. A volte il blocco creativo può dipendere da ciò che vorresti dire ma che non dici. Non temere il giudizio altrui, l’arte e la creatività sono un modo per dare voce alle tue sensazioni più profonde. Non aver paura di dire la tua, sii sempre te stesso e vedrai che i blocchi creativi saranno sempre meno frequenti!
Ovviamente questa è la mia personalissima opinione, sarei curiosissima di conoscere le vostre. Più ci aiutiamo e confrontiamo meglio è, infondo siamo uniti dalla stessa unica e meravigliosa passione.
Per oggi vi lascio e questa volta con un cioccolatino, che si sa.. aiuta in ogni circostanza!
A presto!
Chiara