"Ogni balcone ha una storia da raccontare.. devi solo imparare ad ascoltare con gli occhi."
Quando ho creato #lifeonabalcony nell' Agosto del 2019 l'ho fatto spinta dall'esigenza di comunicare le mie emozioni più profonde, nella speranza e consapevolezza che anche altre persone potessero rispecchiarsi in momenti così profondamente intimi.
Il balcone è sostanzialmente per me una metafora, una finestra sul mondo dal quale poter raccontare storie e sensazioni. Spesso quello che cerco di esprimere è molto più nascosto di quel che sembra, provando a far sì che anima ed universo possano abbracciarsi in un onirico background al confine tra sogno e realtà.
E' stato meraviglioso vedere quanto le persone mi avessero profondamente capita. Ho ricevuto l'affetto, l'empatia e la totale comprensione da persone provenienti da ogni parte del mondo.
Per quanto mi riguarda il balcone è sempre stato per me una comfort zone. Essendo una persona molto ansiosa, spesso mi sono ritrovata sul mio balcone ad osservare le stelle o il tramonto, a guardarmi intorno osservando le famiglie dei palazzi vicini o semplicemente respirando dalla mia adorata ringhiera e ritrovarmi di colpo calma. Ho pensato di dover assolutamente condividere tutto questo attraverso la mia arte e di provare a comunicarlo ad altri.
Devo dire che raramente mi è stata posta la domanda:"Come mai disegni sempre balconi?". Le persone mi hanno capito perfettamente, fin da subito. E questo mi riempie di gioia perchè significa che quello che sto facendo, che sto provando ad esprimere nel più sincero dei modi, in qualche modo arriva.
Chiara Belmonte
Quando ho creato #lifeonabalcony nell' Agosto del 2019 l'ho fatto spinta dall'esigenza di comunicare le mie emozioni più profonde, nella speranza e consapevolezza che anche altre persone potessero rispecchiarsi in momenti così profondamente intimi.
Il balcone è sostanzialmente per me una metafora, una finestra sul mondo dal quale poter raccontare storie e sensazioni. Spesso quello che cerco di esprimere è molto più nascosto di quel che sembra, provando a far sì che anima ed universo possano abbracciarsi in un onirico background al confine tra sogno e realtà.
E' stato meraviglioso vedere quanto le persone mi avessero profondamente capita. Ho ricevuto l'affetto, l'empatia e la totale comprensione da persone provenienti da ogni parte del mondo.
Per quanto mi riguarda il balcone è sempre stato per me una comfort zone. Essendo una persona molto ansiosa, spesso mi sono ritrovata sul mio balcone ad osservare le stelle o il tramonto, a guardarmi intorno osservando le famiglie dei palazzi vicini o semplicemente respirando dalla mia adorata ringhiera e ritrovarmi di colpo calma. Ho pensato di dover assolutamente condividere tutto questo attraverso la mia arte e di provare a comunicarlo ad altri.
Devo dire che raramente mi è stata posta la domanda:"Come mai disegni sempre balconi?". Le persone mi hanno capito perfettamente, fin da subito. E questo mi riempie di gioia perchè significa che quello che sto facendo, che sto provando ad esprimere nel più sincero dei modi, in qualche modo arriva.
Chiara Belmonte